Q U A L I F I C H E
A R T I S T I C H E
R E A L I Z Z A
B I O G R A F I A
Giacomo Luisi-Gherardi nasce a Pietrasanta in Italia, già da bambino disegna e viene notato in senso umano e artistico anche alle Scuole Elementari, a nove anni inizia a praticare Sport e si allena come Atleta ancora oggi.
Durante le Scuole Medie sperimenta di più Pittura, Pastelli, Matite, la Professoressa di Artistica Elianora Bini, dice ai genitori di Giacomo di spingerlo ad iscriversi all'Istituto d'Arte Stagio Stagi di Pietrasanta.
Si distingue come Modellatore in argilla con Claudio Marchetti, come Disegnatore dal vero con Piero Bresciani e come Progettista, valorizzato in generale dagli Insegnanti di Progettazione e Architettura. Fa due esposizioni giovanili in Mostre Collettive di Studenti curate da Elianora Bini, a Palazzo Mediceo a Seravezza e al Museo di Sant'Anna di Stazzema. A sedici anni porta a termine un livello molto alto di “elaborazioni cognitive” riferibili alla “Verità di Essere”, molte cognizioni fondamentali d'Intelligenza su elementi come Amore, Dignità, Umanità, Verità, falsità, Consapevolezze, convinzioni ecc, conia la parola autocostruitaconvinzione – selfbuiltupconvincion, argomento sul quale realizzerà un dipinto che sarà selezionato dalla Giuria Internazionale di Premio Celeste 2010. Continua studi sulle parole, il linguaggio, la comunicazione, aumenta l'abitudine di scrivere. Ascolta da sempre molta Musica che lo interessa soprattutto come “Insieme di Suono”, ha una passione naturale per le Percussioni, a diciotto anni inizia a suonare la Batteria, gli interessa mettersi allo strumento e costruire con la propria mente, naturalmente, "costruire il suono di come mi sento". Dopo le Scuole Superiori, con rammarico di alcuni Insegnanti di Progettazione, si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Firenze sezione Pittura. Si distingue per la conoscenza dell'Anatomia, viene valorizzato dalla Professoressa Viviana Cosci, Giacomo è anche un Atleta dall'età di nove anni e dall'età di quindici anni studia e si allena per il vero allenamento equilibrato di tutto il corpo,“...il vero allenamento sensato di mantenimento di una condizione di salute motoria più equilibrata possibile...“ . Dopo la Laurea si qualificherà Allenatore, Istruttore e Personal Trainer FIPE Federazione Italiana di Pesistica, CONI Comitato Olimpico Nazionale Italiano. A Firenze, si interessa subito anche a Scultura e Restauro ed inizia a fare studi personali sulla preparazione professionale dei supporti pittorici. Si trasferisce all'Accademia di Belle Arti di Carrara, dove si trova nella Classe di Omar Galliani e Fabio Sciortino ed è una coincidenza ottima, perché Giacomo disegna da sempre e sa che Omar è in grado di notare la qualità dei suoi disegni. Studia Fotografia, continua studi di Tecniche Pittoriche, corso che frequenta doppiamente, perché nelle ore libere ripete alcuni corsi di suo interesse anche se ha già dato gli esami, si distingue in Tecniche del Disegno con Alessandro Coltri e in Scultura, da Francesco Cremoni, eseguendo subito la vera tecnica scultorea con martello a mano, tecnica che richiede tempo, quindi sposta il Marmo all'esterno del Laboratorio per tornare a lavorarci anche il Sabato e la Domenica a Laboratorio chiuso. Negli anni continua a portare avanti tutte le diverse attività, prosegue gli studi sul linguaggio, sui limiti del corpo e i limiti della comunicazione, da anni elabora cognizioni sui diversi limiti fisici, come sulle persone completamente paralizzate, persone sordocieche ecc, si interessa al linguaggio gestuale delle persone sorde, ma non trova il tempo di studiarlo, fa degli studi sul sistema di Scrittura Braille per le persone cieche, in questi studi lavora ad un sistema di Linguaggio Universale, Universale Linguaggio d'Infinito Essente e presenta una prima versione di elaborazioni di questo sistema durante la Laurea, dove Galliani gli dice semplicemente, <<questo è un lavoro molto alto>>. Tutte le sue attività sono unite fra loro, come l'Anatomia da Atleta e l'Anatomia per l'Arte o come gli Elementi per un Linguaggio Universale che diventano anche elaborabili in “Strutture di Suono” sequenziali, sperimentate alla Batteria e ad una Tastiera, un Alfabeto di Suono per tutti, che si può suonare seguendo una sequenza, senza conoscere la Musica, e Compositori Professionisti possono sviluppare la Struttura di Suono di una parola, di una frase ecc all'infinito. I suoi disegni più lavorati sono commentati come Leonardeschi, dal pubblico in generale e dall'Insegnante di Tecniche e Tecnologie del Disegno Alessandro Coltri. Grazie ad Alessandro Coltri espone con altri studenti selezionati, prima in Accademia e successivamente ad una Fiera. Grazie ad Omar Galliani conosce il lavoro di Giuseppe Penone e decide di realizzare una Tesi su Penone, perché trova vari punti in comune con la propria ricerca. Omar Galliani rispetta i suoi disegni e lo valorizza, lo valuta 110 e lode già per il livello dei disegni, i lavori sul linguaggio e per le sue caratteristiche elaborative, senza bisogno di aggiungere la valutazione dei dipinti o delle sculture. Dopo la Laurea, la famiglia gli crea gravi problemi e lo continua ad ostacolare per anni. Giacomo riesce a portare avanti le sue attività, fa un esperienza lavorativa presso il Laboratorio di Scultura Bertozzi e Frediani di Pietrasanta, sorprende gli artigiani scavando un Bassorilievo con tale precisione da arrivare fino a due millimetri dall'attraversarlo, tanto che sollevato contro luce il Marmo è trasparente. Aumenta gli studi pittorici, fa studi di Tecniche dell'Argilla, Intaglio, Doratura, studi su metalli, vetro, fonti di luce. Nel 2010 viene selezionato dalla Giuria Internazionale di Premio Celeste ed inizia a ricevere numerosi inviti ad esporre in Italia e all'estero, a New York, Berlino, Parigi, ai quali non può aderire per i problemi che ha. Nello stesso anno, grazie ad un consiglio di Fabio Sciortino, conosce la Ditta Vanelli Marmi di Carrara a cui presenta ONESTA, il progetto di una grande scultura femminile da realizzare a mano in Marmo, con dimensioni proporzionate al David di Michelangelo. La Ditta è subito interessata alla Scultura, ma gli dice che se vorrà farla con loro la scolpirà un robot, e Giacomo rifiuta. Successivamente conosce il Curatore Giuseppe Cordoni che lo riceve a casa sua a Pietrasanta e si interessa subito al progetto, dice a Giacomo che forse la Ditta Henraux potrebbe fargliela scolpire e che la si potrebbe per esempio installare sul pontile di Marina di Pietrasanta, gli consiglia intanto di fare anche il bozzetto tridimensionale della scultura e Giacomo lo realizza, ma con tutti i problemi che ha e che aumentano, capisce che momentaneamente il progetto è impossibile ed il bozzetto rimane incompiuto. Nel 2012 espone in una Collettiva a Roma. Fa alcune pubblicazioni su Riviste di settore. Negli anni sviluppa ancora il Linguaggio Universale che ultimerà nel 2013, -in data da ricostruire- si reca a l'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti a Lucca, dove conosce il Presidente Leopoldo Federigi che lo invita a casa sua e gli mostra il Computer Braille. Perfeziona su trattati di Restauro gli studi di preparazione professionale a gesso di supporti pittorici e si realizza alcune strutture “di cornice” lavorate a mano e gessate professionalmente, rielaborando le vere preparazioni a gesso storiche artigianali. Nel 2014 rilascia un importante Intervista, grazie al Gallerista Giuseppe Calandriello e lo Storico dell'Arte Alessandro Bertozzi di Pietrasanta. Nel 2015 e 2016 fa studi sulle Resine, il Bronzo, la Fotografia, sul colore puro e la Pittura su roccia. Nel 2016 espone in una Collettiva a Pietrasanta, nel 2017 viene segnalato dalla Giuria Internazionale di Premio Combat, nel 2018 e 19 prosegue vari lavori in vista di una Mostra Personale, ad Agosto 2019 espone in una Collettiva a Pietrasanta, a Dicembre 2019 altra Collettiva a Pietrasanta, nel 2020 21 e 22 prosegue vari lavori e nel 2022 collabora come Supplente Assistente di Scultura al Liceo Artistico Stagio Stagi di Pietrasanta.